Siamo lieti di segnalarvi un interessante articolo pubblicato su CHE FUTURO.
Uno dei post più letti dello scorso anno è stato quello sulla mappa dellaRainforest Italiana, l’ecosistema dell’innovazione. Ho pensato che aggiornare quell’elenco fosse un buon modo per iniziare l’anno ad uso e consumo delle migliaia di startup che sono in giro oggi. Oggi c’è anche una legge che apre nuove prospettive. Buon 2013.
Hangouts online ed eventi
– Italian Startup Scene. Quasi 10.000 membri su Facebook. Gruppo di ritrovo degli startupper italiani fondato da Stefano Bernardi. Imprenditori, investitori, bloggers, sviluppatori e chiunque abbia un interesse per startups e venture capital. Ricco di suggerimenti, discussioni, supporto anche tecnico.
– Codemotion. L’evento geek per definizione in Italia, sta cominciando ad avere risonanza attrattiva internazionale. Un progetto di successo nato all’ interno dell’Università di Roma 3, probabilmente il miglior evento in Italia dedicato alla tecnologia software e web.
– Frontiers of Interaction. Evento cult per i temi di interaction design, robotica, UX e tante altre cose.
– Indigeni Digitali. Associazione fondata da Fabio Lalli. Con oltre 5.000 membri, molto attivi su Facebook, organizza anche un sacco di ‘cocktail’ ed eventi sul campo. È un gruppo di persone motivate a perseguire la diffusione della cultura digitale e la creazione di un network che supporti lo sviluppo di un’ economia e di una cultura dell’innovazione in Italia
– Startup Business, di Emil Abirascid. Il network di Startupbusiness è una piattaforma che ha l’obiettivo di mettere in rete startup e spin-off, investitori, imprese, istituzioni, centri di ricerca, università, acceleratori d’impresa, incubatori, parchi scientifici e tecnologici, ricercatori, inventori, innovatori.
– Startup Weekend, sono diversi gli eventi organizzati in modo più o meno regolare in Italia a Catania, Bari, Napoli, Milano, Torino, Brescia, Verona, Trento.
– Topix. Con il suo development program, diretto da Leonardo Camiciotti, si propone di supportare a livello infrastrutturale (banda, server, hosting, housing) la fase di avvio e di sperimentazione di tecnologie, servizi, modelli operativi e di business che usano Internet a banda larga come strumento principale.
– TedX (Lecce, Firenze, Como, Reggio Emilia, Venezia), in giro per l’Italia si sviluppano gli affiliati di Ted.com che tengono regolarmente degli eventi.
– HackItaly, hackatons organizzati da Max Ciociola.
<NEW> European Maker Faire. Rome Edition. Evento di riferimento mondiale per i Makers, lanciato in Italia da Massimo Banzi e Riccardo Luna. Il più grande showcase ed evento dedicato al mondo di chi fa “things”. Supportato da Asset Camera e Camera di Commercio di Roma nell’ambito delle iniziative di World Wide Rome.
<NEW> Spaghetti Open Data. Una serie di eventi sul tema degli open data.
<NEW> StartuppaMI. Evento periodico milanese, rigorosamente riservato a startuppari per conoscersi, discutere, provare i propri pitch davanti a una platea selezionata e porre le basi per il proprio successo.
Co-working, Fablabs, Makerspace, social incubators
– The Hub (Milano, Bari,Siracusa e Roma), luoghi di coworking e creatività. Bellissimi spazi fisici dove imprenditori, creativi e professionisti possono accedere a risorse, lasciarsi ispirare dal lavoro di altri, avere idee innovative, sviluppare relazioni utili e individuare opportunità di mercato. Spazi, community, risorse, eventi.
<NEW> Officine Arduino (Fablab Torino). Fondate da Massimo Banzi, le Officine sono il Fablab che nasce intorno all’ufficio R&D di Arduino, a Torino. Nasce con lo scopo di portare la digital fabrication e la cultura open source in un luogo fisico. A disposizione strumenti, macchine, persone per chi vuole entrare nel mondo della personal fabrication.
<NEW> Talent Garden (Bergamo, Brescia, Torino, Milano, Padova) è network di Campus locali aperti 24 ore al giorno che possono ospitare fino a 445 talenti in tutta Italia. Le sedi vogliono ricreare un giardino immaginario dove, tra mobili ecocompatibili e scrivanie in cartone si trovano chaise-longues, mega schermi con Xbox e anche il biliardino per una partita di calcio balilla.
<NEW> Make a Cube, incubatore focalizzato sull’innovazione sociale ed ambientale situato a Milano e guidato da Matteo Bartolomeo.
Una lista molto ampia di spazi di coworking in Italia è disponibile sul sito di Cowo.
Community leaders
– FunkyProfessor. Aka Marco Zamperini. L’uomo più prestigioso dell’industry high-tech in Italia.
– Stefano Quintarelli, tessuto connettivo di chi vuole promuovere innovazione e tecnologia in Italia, con iniziative come Agenda Digitale ed Equiliber.
– Roberto Bonzio, fondatore di Italiani di Frontiera. Roberto ex-giornalista Reuters va in giro per il mondo a scovare e raccontare le eccellenze Italiane nel campo dell’innovazione ed è un grande ispiratore con i suoi talk espliciti e motivanti.
<NEW ENTRY!> Vito Lomele, fondatore di Jobrapido. Da non perdere i suoi talk sul tema delle startup.
Media
– Wired Italian Valley. La versione Italiana della mitica rivista Americana.
– CheFuturo! La pubblicazione di Riccardo Luna, su cui mi pregio tra gli altri di scrivere.
– Wikli. Startup, acquisizione e venture capital, via email le ultime news, da Marco Magnocavallo.
– Innov’azione. Rivista trimestrale edita da Emil Abirascid.
<NEW> StartupItalia, nasce sotto la direzione editoriale di Riccardo Luna e vuole diventare il network degli innovatori, delle startup e di tutti i protagonisti dell’ecosistema italiano (incubatori, coworking, VC, Angels). Attualmente è in Beta con accesso esclusivamente su invito.
Business Plan competition, startup events
– StartCup. Ce ne sono una ventina in diverse regioni Italiane ed alcune nazionali come quella organizzata dal CNR. Le StartCup sono focalizzate sugli spin-off accademici. Milano e Lombardia, Veneto, Piemonte e Valle d’Aosta, Puglia, StartCup CNR, Calabria, Veneto, Spinner-Emilia Romagna, Sardegna, Campania). In genere le varie StartCup si tengono tra la primavera e l’autunno. Ogni StartCup è indipendente, si organizza e struttura autonomamente.
– Premio nazionale dell’Innovazione. Raccoglie il meglio delle StartCup in un premio nazionale. E’ un’associazione che si occupa di politiche di trasferimento tecnologico attraverso la creazione di imprese innovative dal mondo della ricerca accademica.
– Innovaction Lab. Fondata a Roma da Augusto Coppola, Paolo Merialdo e Alberto Pratesi. Oggi operativa in diverse regioni oltre al Lazio, in Puglia e Trentino. ambisce ad insegnare principalmente a chi è nel mondo universitario quali siano gli elementi che devono essere considerati per comprendere il potenziale di mercato di un progetto innovativo e come presentare tale progetto in modo efficace ad investitori e fondi di venture capital.
– Bollenti Spiriti, progetto della Regione Puglia sull’imprenditorialità giovanile. Guidato da Annibale D’Elia. Tra le varie iniziative, Principi Attivi finanzia anche progetti di startup. Principi Attivi infatti è volta a favorire la partecipazione dei giovani pugliesi alla vita attiva e allo sviluppo del territorio attraverso il finanziamento di progetti ideati e realizzati dai giovani stessi.
– Premio Gaetano Marzotto. Ben 450 mila euro di montepremi per gli imprenditori del futuro assegnati da una giuria internazionale. L’Associazione Progetto Marzotto cerca gli imprenditori di domani che siano in grado di far convivere impresa, società e cultura.
– IntesaSanpaolo Startup Initiative. Una business plan competition e iniziativa di mentorship gestita da Livio Scalvini e Roberta Profeta. Startup Initiative è un insieme di iniziative focalizzate sulle startup in cerca di concrete opportunità: attraverso un processo di selezione e formazione, le migliori startup vengono presentate in degli incontri chiamati Arena Meetings, presso i quali posso presentare ad investitori Italiani, internazionali ed aziendali.
– Il Talento delle Idee, organizzato da Unicredit, si pone l’obiettivo di individuare, premiare e sostenere i giovani imprenditori in grado di produrre idee innovative.
– Microsoft Bizpark. Programma di Microsoft che seleziona startup promettenti offrendo servizi ICT e di cloud computing gratuitamente. Gestito da Mario Fontana.
– Programma Ego di Ericsson Italia e Fondazione Lars Magnus Ericsson. Si tratta di un programma di incubazione (presso campus Ericsson a Roma) a cui si accede tramite business idea/plan competition.
– Wind Business Factor. Business plan competition e piattaforma online di formazione rivolta alle startup digitali, organizzata da Wind con Andrea Genovese. Dentro a WBF ci sono più di 200 video tutorial esclusivi e gratuiti.
<NEW> Vodafone Xone. Xone intende portare sul mercato idee e progetti provenienti da startup proposte dai propri partner, o da iniziative interne, con l’obiettivo di costruire e far provare nuovi servizi ai clienti Vodafone.
– Fulbright Best. Borse di studio e mentorship per i migliori talenti nell’Università e nella ricerca accademica. Nato per iniziativa dell’Ambasciata Americana in Italia, è un programma di sostegno a giovani imprenditori promettenti per imparare i principi dell’imprenditorialità, è inoltre un’opportunità per fare conoscere in Italia un modello efficace di collaborazione tra università, imprese e capitali di rischio.
– Mind The Bridge. Associazione no-profit tra Silicon Valley e Italia fondata da Marco Marinucci. Lo scopo dell’associazione è di supportare l’ecosistema dell’innovazione Italiana, creando un ponte e mettendo in contatto startup locali con la Silicon Valley.
– Techgarage. La missione di Associazione TechGarage è l’animazione dell’High-Tech Entrepreneurship in Italia, presieduta da Michele Costabile. Organizza in tutta Italia degli eventi ‘demo day’ (i Techgarage appunto) dedicati a nuove startup in cerca di finanziatori e le mette in contatto con il mondo Italiano del venture capital, le istituzioni locali, i media ed altri giovani interessati al mondo delle startup Italiane.
– ItaliaCamp. Associazione che promuove e sostiene l’innovazione sociale e lo sviluppo di nuove risposte a domande reali, lavorando per colmare la distanza tra la nascita di un’idea e la sua realizzazione.
<NEW> Prendi parte al Cambiamento. Una business plan competition con in palio 100.000 euro sponsorizzata da Ing Direct.
<NEW> TechPeaks: Organizzato da Trento Rise, Trentino Sviluppo e fondazione AHREF, è un programma di accelerazione ispirato a Startup Chile.
Incubatori/accelerators
– I3P presso il Politecnico di Torino. Uno dei più grandi e meglio funzionanti incubatori accademici. Guidato dal Prof. Cantamessa, I3P è il principale incubatore universitario italiano e uno dei maggiori a livello europeo. Favorisce la nascita di nuove imprese science-based con validata potenzialità di crescita, fondate sia da ricercatori universitari sia da imprenditori esterni, fornendo loro spazi attrezzati, servizi di consulenza e professionali per avviare la propria attività imprenditoriale e una network di imprenditori, manager e investitori.
– Area Science Park. Il Consorzio per l’Area di Ricerca Scientifica e Tecnologica di Trieste, che gestisce e promuove il Parco, Ente Pubblico Nazionale di Ricerca, è un punto di riferimento in Italia per il trasferimento tecnologico. Parco industriale e incubatore sono all’interno dell’area scientifica e di ricerca nata intorno al sincrotrone. Presieduto da Adriano De Maio.
– TechNest, presso l’Università della Calabria ; è l’ottimo incubatore gestito dal Prof. Barberi. TechNest, con una superficie di 2.000 m2, 20 locali attrezzati, 6 uffici amministrativi e 1 sala multimediale, ospita fino a 20 imprese hi-tech in start-up alle quali mette a disposizione una serie di servizi per supportare e accompagnare le imprese durante i primi anni di attività
– Polo Tecnologico di Navacchio. Un’ottima struttura, che ha originato già alcuni casi di successo, fondata da Alessandro Giari. Il Polo Tecnologico ha lo scopo di creare i presupposti per la crescita di competitività sul mercato delle piccole e medie imprese attraverso l’integrazione tra le esigenze innovative delle stesse e l’offerta di conoscenze tecnologiche provenienti dai centri di eccellenza e dal sistema della ricerca.
– Consorzio Arca. Incubatore presso l’Università di Palermo. Il Consorzio si propone, attraverso l’integrazione delle competenze e delle professionalità dei propri soci, di promuovere la nascita e lo sviluppo di iniziative imprenditoriali di spin-off accademico a partire dai risultati conseguiti dai centri di ricerca operanti in sicilia e di favorire l’innovazione ed il trasferimento tecnologico verso il sistema produttivo e la società siciliana.
– Acceleratore d’impresa del Politecnico di Milano. L’Acceleratore d’Impresa del Politecnico di Milano, gestito dalla Fondazione Politecnico di Milano, è l’incubatore di startup tecnologiche dell’Ateneo che sostiene lo sviluppo dell’imprenditoria innovativa e offre alle startup le infrastrutture e i servizi necessari alla loro crescita.
– Toscana Life Science. La Fondazione Toscana Life Sciences (TLS) è un ente no-profit che opera dal 2005 nel panorama regionale con l’obiettivo di supportare le attività di ricerca nel campo delle scienze della vita e, in particolare, per sostenere lo sviluppo di progetti dalla ricerca di base all’applicazione industriale.
– Technopolis. Incubatore che ha lo scopo di sostenere, rafforzare e promuovere il ruolo del Parco Scientifico e Tecnologico come polo attrattivo per le organizzazioni produttive e le iniziative imprenditoriali basate sui risultati della ricerca (spin off) generati nell’Università di Bari.
– M31. Incubatore tra Padova e la Silicon Valley, focalizzato sulla commercializzazione di innovazione e ricerca nato in ambito universitario, fondata da Ruggero Frezza e Aldo Cocchiglia.
– Tecnopolo, l’incubatore e parco tecnologico di Asset Camera (Camera di Commercio di Roma) con due sedi: Tiburtino e Castel Romano. Ha sviluppato ed ospita l’acceleratore Startup Roma.
– Parco Tecnologico Padano, (Pavia) con il suo incubatore Alimenta, focalizzato in innovazione per l’agroalimentare e la salute.
<NEW> B!Cube. Incubatore per startup di Area e Basilicata Innovazione.
<NEW> iStarter, fondato a Torino da un gruppo di manager e imprenditori si propone di supportare 15 progetti di startup l’anno.
– Incubatore Napoli Est. Incubatore del Comune di Napoli, ha ideato, lanciato e sviluppato il programma di accelerazione e incubazione Vulcanicamente.
– NIDI Tecnofrontiere. Incubatore di Basilicata Innovazione e Camera di Commercio di Potenza.
– Working Capital, ideato e guidato da Salvo Mizzi. Working Capital di Telecom Italia è un acceleratore di impresa che investe nelle migliori startup italiane del settore digital, aiutandole a fare il grande passo dall’incubazione al mercato. Favorisce la creazione di partnership e network utili allo sviluppo e all’internazionalizzazione delle start up, in primo luogo attraverso la collaborazione con il Kauffman Fellow Program. Ha erogato finora 59 grant di ricerca, 36 progetti in preincubazione e 13 startup tra cui: MyoTV, Oilproject, Jooink, Smappo, Frinzer, C6.TV, Pazienti.org, Liber Liber, Cineama, Meetecho.
<NEW> Startup Roma, il programma di accelerazione organizzato dal Tecnopolo Tiburtino.
– <NEW> Barcamper è il programma di accelerazione di dpixel in collaborazione con l’Associazione Techgarage. Fa scouting sul territorio ed insieme ad istituzioni locali e nazionali organizza attività di mentorship per startup introducendo le migliori al panorama degli investitori Italiani.
<NEW> Biella Città Digitali. Programma di accelerazione e business plan competition organizzato da Banca Sella e Lanificio Successori Reda di Vallemosso.
Investitori di seed capital (<1m euro)
– The Net Value. Incubatore di startup Internet fondato a Cagliari da un veterano di Internet in Italia, Mario Mariani. The Net Value fornisce supporto strategico e gestionale ad aziende di ogni dimensione che vogliono sviluppare progetti nel digitale, con un focus specifico sulle startup.
Investimenti nel campo Internet e mobile: Paperlit, Onegratis, aJobforYou, Appsbuilder, Ketogo, Plugg, Moneyfarm, Iulive.net, Sounday, DAO News, Sitofono, What’s More Alive Than You.
– H-Farm. La fattoria delle startup fondata da Riccardo Donadon a Treviso. H-Farm è un venture incubator con la missione di accelerare lo sviluppo di startup Internet attraverso una combinazione di seed capital e servizi di incubazione.
Investimenti nel campo Internet e mobile: Uannabe, H-Humus, H-art, wifi.com, Wishpot, Bigrock, Domainsincome.com, H-Care, NEW, Thounds, Shado, Slicon, Zoopa, Logopro, Brand Potion, Takeacoder, Splitgigs, Showme, 1ring, Getbazza, Reeplay, Jobslot, Stylejam, Gowar, Tiltap, Corso12, Responsa, Grow Planet, Misiedo, Garage, Desall, Henable, Fungo Studios.
– dpixel, fondata da Franco Gonella, Antonio Concolino e me (Gianluca Dettori). Investiamo per far partire nuove startup nel settore Internet. Siamo focalizzati nel cercare, supportare e far crescere talenti imprenditoriali con la motivazione, le capacità e le idee per costruire aziende significative in mercati digitali ad alta crescita. Crediamo che le nostre expertise e le nostre reti aggiungano alle startup un valore anche superiore al capitale apportato.
Portfolio: Cortilia, Eco4Cloud, Ciceroos, Mangatar, Sardex, Viamente, Iubenda, Ibrii, Crowdengineering, SmartRM, Vivaticket, Seolab, Kiver, Sounday, Glomera.
– Italian Angels for Growth. L’angel network gestito Lorenzo Franchini, Marco Villa e Francesco Marini Chiarelli. IAG ha lo scopo di finanziare progetti industriali in fase early stage che presentino un alto contenuto di innovazione e potenziale di successo, tale da rendere ipotizzabile in circa 5 anni una exit redditizia per gli Angels. Il campo di investimento è abbastanza ampio, così come la rete di angel investor:
Internet/ICT: Stereomood, Nomesia, Spreaker, Trumedia, S5Tech, Senseor, Passpack.
Lifescience: Margherita, Sedicidodici, WINMed, Quotient Diagnostics, Biogenera
Cleantech: On-Sun Systems, Ohikia,
Altro: Agroils, Eugea, Nomesia,
– Annapurna Ventures, fondata da Massimiliano Magrini. La missione di Annapurna Ventures è di identificare e supportare innovazione disruptive nell’industria dei media.
Investe in campo Internet e mobile: ecco il portfolio: PharmaWizard, Paperlit, Money360, Appsbuilder, Moneyfarm, Plugg.
– Enlabs, un è un incubatore e acceleratore di impresa che offre anche spazi di coworking, basato a Roma, fondato da Luigi Capello. Investimenti: Canvace, CoContest, GeomFree, Mindigno, Interactive project, Nextyler, Urlist, Soundreef, Risparmio Super, S5Tech, Trumedia, Ohikia, Qurami.
– Digital Magics, incubatore e investitore early stage basato a Milano e Salerno, fondato da Enrico Gasperini.
Portfolio: Plannify, Young, Skillme, 56cube, Growish, Telecom Design, Sinapsi, Easy Baby, Jumpin, Wazzap, LX, Adpersonam, 4W, Singring, Bibop, Good Games, Realize, Parole di Cotone, Mobnotes, Digital Bees, Sportextension, TheBlogTV, Sodo, Brainspark, Il Cannocchiale.
– Boox, incubatore di Milano fondato da Andrea Di Camillo e Marco Magnocavallo. Portfolio nel campo Internet/ICT: Ofootball, Fubles, Viamente, Cortilia, Trigger.io, Mumumio, Iubenda, Pusher, StartupDigest.
– Club degli Investitori. Un Gruppo di Imprenditori Piemontesi ha deciso di investire in società anche di nuova o recente costituzione, aventi consistente contenuto innovativo ed elevato potenziale di crescita. Guidato da Giancarlo Rocchietti, investe anche in campo industriale ed in Piemonte. Investimenti: ArenaWays, Eatinerari, Authix, Caspertech, Lachesi, Microcinema, Microwine, Nicanti, Salus Futura, SkuolaNet, VASS Technologies,
– <NEW> Nana Bianca, incubatore fondato dal fondatore di Dada Paolo Barberis, con lo scopo di attrarre giovani società in cerca di un luogo in cui mettere alla prova i propri prodotti. Startup che gravitano intorno a Nana Bianca: Viralize (digital media), Buru-Buru (ecommerce), FreeApp (mobile), Chatme (mobile), Garage (mobile), JotURL (web), MusiXmatch (digital media), ofootball (games), Timbuktu (mobile), Wigstore (things)
– Siamosoci, piattaforma di crowdfunding fondata da Dario Giudici. Ad oggi sulla piattaforma 910 startup, di cui 103 nell’area di funding.
Early stage venture capital (1m+ euro)
– Principia. Principia SGR gestisce due fondi, Principia I e Principia II che investono prevalentemente in mobile, Internet, digital media, tecnologie digitali, social e per la mobilità.
Principia I: Banzai (digital media), EOS (biotech), GreenFluff (cleatech), Keesquare (ICT), Liquida (digital media), Pharmeste (biotech)
Principia II: Crowdengineering, CityNews, Docebo, Neodata, 6Sicuro, X2TV, Applix, Vivocha, 4W, Moneyfarm.
– Innogest. Fondo di 80 milioni di euro, gestito da Claudio Giuliano e Marco Pinciroli. Attualmente ha completato la fase di investimento (investment period). Gli investimenti sono: Internet/ICT: Cascaad, TheBlogTV, HT, Mobango, Intelligence Focus, Singular ID, Authix, Noodls, BeeTV, Stereomood. Lifescience: Silicon Biosystems, TwoF DNA Microarrays, AdriaCell, Igea, Erydel.
– 360 Capital Partners. Storica firm Franco-Italiana fondata da Fausto Boni, Diana Saraceni, Francois Tison ed Emanuele Levi. Oltre 100 milioni di euro, early stage, generalista.
Investimenti in Francia, Italia e altre nazioni, ICT, medicale e cleantech: Aramis, bmeye, E-blink, Electro Power Systems, Iminent, Invendo Medical, Jettable, Ieetchi, Mutuionline, Newlisi, NSE Industry, SoJeans, Videoforever, Yellowcorner.
– Aladin Venture/Friulia. Fondo di trasferimento tecnologico gestito da Roberto Della Marina. Lifescience e biotech. Investimenti: Sprin Technologies, Surgica Robotica, Vivabiocell, AdriaCell, G&Life.
– Vertis. Basata a Napoli, 25 milioni di euro, guidata da Amedeo Giurazza.
Internet/ICT: Cogisen, Appsbuilder, LinkPass, Karalit, Vivocha, +Plugg, Blooming, Promoqui, AutoXY, Money360, Mosaicoon, Personal Factory. Lifescience: Biouniversa, Glomeria Therapeutics.
– TT Venture. Fondo basato a Milano, 65 milioni di euro, guidato da Mauro Odorico e Nicola Redi, specializzati in ‘hard science spinoffs’
Lifescience: Bluegreen Biotech, Bionsil, Glomeria Therapeutics, Bionsil, Biouniversa.
Altri settori: Personal Factory, Direct Plus, D-Orbit, IPAD Lab, M31,
– Finlombarda – Fondo di venture (investimenti diretti) e fondo di fondi (vedi sotto) della Regione Lombardia.
Portfolio di investimenti diretti: BioXell, Dialectica, TOP. ICT, HT, Microcinema. Altro: Nomos.
– Atlante Ventures. Il fondo di venture capital di Banca Intesa di 50 milioni di euro (25 al Nord e 25 al Sud Italia), gestito da Davide Turco e Aurelio Mezzotero.
Atlante Nord: YogiTech, Tethis, Silicon Biosystems, Igea.
Atlante Sud, gestita dall’ottimo Giovanni De Caro: Mosaicoon, Icoolhunt, Remocean, SpinVector, Pantea, Samares, Admantix.
Atlante Seed: H-Farm
– iDooo. Holding di investimento fondata da Alessandro Vannucci. Investimenti: Pixope, Kiver, ModoModo, Innogest.
– Lifescience Capital, gestita da William Cavendish. Investimenti specializzati nel campo lifescience: AAA, Im3D, Cerma, Li-Tech, Abiel, Echolight.
– ZernikeMeta Ventures, gestita da Luigi Amati. Gestisce 4 fondi: Ingenium Emilia, Ingenium Sardegna, Ingenium Catania, Ingenium Slovenia
Investimenti: Pharmeste, RisparmioSuper, Biogenera, Paperlit, S5Tech.
– Eporgen. Fondo di venture specializzato in biotech e seed capital nel campo delle scienze della vita. Investimenti: Apavadis, Bionucleon, Genovax, Glyconova, Rotalactis, Spider biotech, Target heart biotech, Biopaint, Narvalus, NoToFarm, Smile biotech.
– Connect Ventures, fondato da Pietro Bezza, basato a Londra investe in tutta Europa early stage Internet e mobile. Investimenti: Urlist, Citymapper, Ondango, Secretsales, Teleportd, SpaceApe.
– Fondazione Filarete. Incubatore specializzato nelle scienze della vita e centro di eccellenza nel campo delle biotecnologie.
Startup e spinoff supportati: Vetogene, Neuro-Zone, Kos Genetic, Newlisi, Wise, Arisla, AISLA, Fondazione Serena Onlus, Famiglie SMA, ISC, Helab.
Venture capitalist esteri con un team operativo in Italia
– Doughty Hanson. Fondo tecnologico early stage basato a Londra, il partner Ivan Farneti, segue con attenzione le startup Italiane. Investimenti Italiani: Mobango.
– TLCom. Basato a Londra, gestito da Maurizio Caio e Mauro Pretolani. Investimenti Italiani: Media Lario, Netscalibur, TheblogTV ,
– Balderton Capital, guidato da Roberto Bonazinga. Da anni segue con attenzione il mercato Italiano.
– Earlybird. Fondo tecnologico Tedesco, ha un team dedicato sul mercato Italiano guidato da Michele Novelli e Barbara Poggiali.
– Sofimac. Fondo Francese specializzato in scienze della vita. Il partner Mario Caria segue il mercato Italiano.
– Sofinnova. Storia firm Francese, Alessio Beverina è l’investment manager di riferimento nel campo del clean tech e segue l’Italia da Parigi.
– Banner Ventures. Fondo Americano che investe in Italia.
Fondi di later stage (10m+)
Fondi di fondi
– Fondamenta – M31, Vertis, Terra, Sofimac, Axxon Partners.
– Finlombarda – Next Fund – 360 Capital, Digital Investments, Innogest, Principia, TLCom II.
– Fondo Italiano di Investimento – fa investimenti sia diretti e fondo di fondi di private equity e venture capital. Investimenti nel venture: 360 Capital, Sofinnova Capital.
– Fondo HT (Ministero Sviluppo Economico) – Principia, Vertis, Atlante.
Associazioni di settore
– AIFI. Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital. Presieduta dal Prof. Bracchi.
– APSTI. Associazione degli incubatori e parchi tecnologici
– BAIA. L’associazione degli Italiani in Silicon Valley.
– ItalianBusiness. Associazione fondata da Fernando Napolitano ha lo scopo di collegare il venture capital americano con l’ecosistema Italiano dell’innovazione.
– IBAN. Associazione degli angel investor, guidata da Tomaso Marzotto Caotorta.
– RomaStartup. Associazione di startup a Roma fondata da Gianmarco Carnovale.
– ItaliaStartup. Associazione nazionale di startup fondata da Riccardo Donadon.
Milano, 21 gennaio 2013
GIANLUCA DETTORI